Ore 6.50, sono in stazione ad attendere il treno, ne vedo tanti insieme a me, alcuni sembrano sereni, altri tristi e affaticati, e io? Come mi sento?
Faccio una piccola riflessione: sveglia alle 5.45, colazione, colazione bimbi, 15 minuti per prepararsi e preparare tutto quanto può servire durante il giorno per i piccoli, un rapido bacio a tutti e poi fuori verso la stazione ad attendere un treno che mi porterà verso una giornata di lavoro che definire “incasinato” è quantomeno riduttivo.
Eppure mi sento serena, con una buona dose di energia per affrontare la giornata, con la voglia di metterci un po’ di impegno ed entusiasmo in quello che faccio.
E allora mi rispondo: la vita che ho scelto, malgrado le rinunce e i piccoli sacrifici che comporta, mi piace, mi da soddisfazione e non la cambierei con niente al mondo.
Credo che il segreto della felicità e della serenità stia nel continuare ad amare ciò che si ha.
Come ti capisco!
Sfido! Per Tixa74. Hai tutto: marito, figli, lavoro. Perchè non dovresti essere felice?
E’ facile dire (o offensivo verso quelli che soffrono) affermare: il segreto della felicità sta nell’accontentarsi di quello che si ha; questo quando in realtà si ha tutto.
C’è un vecchio detto che recita: “Attenzione a quello che desideri perchè potrebbe realizzarsi”.
Ogni deisderio soddisfatto ha sempre il rovescio della medaglia e un prezzo da pagare.