Il cambiamento passa da noi o forse dovrei dire “attraverso”… E’ da qualche tempo che faccio attenzione a ciò che succede al mio corpo in relazione a ciò che mangio e, sembrerà una banalità, ma ho delle reazioni diverse a seconda del cibo ingerito.
Che c’è di nuovo? Niente! A parte il fatto che ora ne ho preso consapevolezza e forse questo mi aiuterà a cambiare.
Un esempio pratico.
Questa mattina, per diversi motivi non ho fatto la solita colazione con latte, caffè e biscotti. Ho bevuto un semplice succo di limone con un po’ di acqua tiepida.
Risultato: stavo bene, ero vigile, leggera reattiva.
A metà mattina, complice in ogni caso un po’ di fame, ho fatto la mia solita colazione (latte, caffè e biscotti) e dopo circa 20 minuti ecco presentarsi la sensazione di pesantezza, un po’ di sonnolenza e apatia.
Sarà un caso? Secondo me no. Quindi che lezione traggo da questa osservazione?
E’ opportuno modificare questa abitudine provando a cambiare il menù della mattina. Con il prossimo test proverò yogurt greco e muesli senza glutine. Vediamo come va…
C’è un altro aspetto da tenere in considerazione: il mio cervello anela la dolcezza del latte e dei biscotti, la vede come una coccola per iniziare bene la giornata… La vede come un “volersi bene”. Devo riuscire a modificare questo modo di pensare, vedendo come coccola tutti quegli alimenti che davvero mi fanno bene e non mi appesantiscono… chissà se ci riuscirò? Sicuramente ci proverò ;-D