A 18 mesi dall’inizio della pandemia in Italia, dopo un’interminabile periodo di smart working, il bilancio è tutt’altro che roseo:
- peso > aumentato di 5 kg
- colesterolo > aumentato fino a 212
- occlusione del 30% dell’arteria carotide interna, con conseguente inizio di somministrazione di statine
- infiammazione del tendine di Achille bilaterale. Ebbene sì, non utilizzare i tacchi e passare intere giornate seduti influisce negativamente sulla salute dei miei tendini
- infiammazione dei legamenti della mano e del polso, bilaterale anche qui
- livelli di stress altissimi, nonostante le ferie già godute
Una Caporetto.
Avrei dovuto prevederlo e agire di conseguenza.
Fare attività fisica, curare l’alimentazione, prendermi cura di me… e invece sono qui piena di dolori, timori e di alibi validissimi: il lavoro, che in questo periodo è aumentato a dismisura, i ragazzi da seguire per la scuola e lo sport, la casa da curare, i panni da lavare e stirare, i pranzi e le cene da preparare…
Tiro la riga e mi rendo conto che tutte le mie energie sono andate verso l’esterno, verso tutto ciò che mi circonda, senza lasciarne un briciolo per me. Ricordo anche tutte quelle sere in cui anche fare una doccia era una fatica immane, dopo la fine della giornata…
Bene, me ne sono accorta ora, a 18 mesi di distanza, fortunatamente non a 18 anni! Per cui posso ancora provare a rimediare e a rimettermi in pista anche per me stessa. Anche perché se dovessi crollare, ammalandomi seriamente (cosa non difficile vista la situazione) come potrei continuare a prendermi cura dei miei cari? Forse se faccio un po’ meno e mi concentro anche su di me, è meglio per tutti.
Per questo motivo voglio iniziare questo cambiamento registrandone passo per passo in questo blog, che ho chiamato ROAD TO FIFTY, sì, perché ormai mancano solo 3 anni ai 50 e voglio arrivare a quel traguardo in forma e in ordine, anche mentalmente, oltre che fisicamente, possibilmente godendomi il viaggio.
Mi do il doppio del tempo che ci ho messo per rovinarmi, perché so che sarà faticoso e difficile, ma non voglio arrendermi, perché dopo i 50 voglio tanti altri anni in salute da vivere pienamente e in modo appagante.