Già, covata… perchè ormai mancano solo 3 settimane all’arrivo di Valentina e io mi sento proprio come una gallina che cova 🙂 Manca solo che mi metta a lavorare a maglia (detto tra noi mi sono lanciata con il punto croce – e qui penso che il mio amico P. si metterà a sogghignare quando leggerà il post :-)) ).
Bè questi pensieri in cosa consistono? In piccole riflessioni su quanto l’arrivo dei figli cambi la vita di chiunque, all’improvviso ti accorgi di non poter più fare quello che facevi prima, dal banale “salto della cena perchè non voglio cucinare” al più complesso “parto per un viaggio”, però al contempo ti accorgi di quanto si sia arricchita la tua vita, non so descrivervi cosa provo quando Tommaso coglie un fiore e me lo porge dicendo “è per te mamma” oppure quando mi corre incontro a braccia spalancate se è tutto i l giorno che non ci vediamo…
Lo so sono pensieri contradditori, i primi dettati forse dal fanciullino egoista che c’è sempre in noi e gli altri generati dall’istinto di maternità… però è bello fare questi confronti interiori e cercare delle soluzioni per accontentare tutti…
Ad esempio ieri abbiamo istituito la “settimana della mamma e del papà”: la prima edizione si terrà tra tre anni, quando entrambi i pargoli potranno essere lasciati dai nonni senza troppi sensi di colpa, e cosisterà in una settimana di vacanza rigorosamente in coppia senza prole verso una destinazione a scelta, mi sembra un buon compromesso 🙂 Chissà se riusciremo a partire veramente? Intanto il mio fanciullino interiore si è calmato e non strepita più tanto forte, così posso dedicarmi all’altro fanciullino, quello dei fiori 🙂